Per il 25 aprile, festa sancita con Decreto Legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946, n.185 per celebrare “la totale liberazione del territorio italiano”, dai tedeschi, dagli invasori, dal fascismo, dalla dittatura, dal terrore e dall’orrore, dalla tortura, dalla morte, dalla menzogna, propongo qui una riflessione di Paola Del Din, partigiana, nome di battaglia Renata.

Noi non abbiamo combattuto per fare gli eroi … ma per affermare un principio …

«A distanza di […] anni può sembrare difficile parlare della guerra di Liberazione senza cadere nella retorica e senza ripetersi. (…).

[…] la resistenza ebbe carattere unitario in tutta l’ Italia per quello che riguardava gli scopi di base, cioè la fine della guerra con la liberazione dal nazifascismo […]. (…).

Noi non abbiamo combattuto per vincere la guerra, per fare gli eroi, ma per affermare un principio. Eravamo il simbolo di un popolo che rompeva con il passato […], che si ribellava al sopruso, alla violenza di chi, con la forza, intendeva imporre le proprie idee, la propria volontà.

In queste piane parole è rinchiusa l’essenza dell’unità della Resistenza: non nelle ideologie e nei partiti, che non conoscevamo, ma nella coscienza della dignità personale di ciascuno di noi stavano l’aspirazione e la speranza della rinascita dell’Italia. (…).  La catastrofe che si era abbattuta sulla nostra Patria non era nei nostri animi, ma nel sistema politico nel quale la pusillanimità degli anni venti ci aveva fatto precipitare. (…).

Allora a noi sta doverosamente la ricordanza, affinché nessuno possa dire – come già succede ora in tanti casi – “noi non sapevamo”.

E poiché […] la memoria è la presenza del passato, dobbiamo con coerenza togliere le sovrastrutture che la moda di questi decenni ha sovrapposto al nostro passato, rendendo così alla Libertà i suoi termini reali ( Libertà e non lassismo o sciatteria!!) con diritti e doveri di ognuno […].

Questo non è revisionismo ma è confermare la verità delle parole di Scrivia, (Aurelio Ferrando): “eravamo il simbolo di un popolo … che si ribellava al sopruso».

Paola Del Din, partigiana, nome di battaglia Renata.

(Da:” Orazione ufficiale della M.O.V.M. (Medaglia d’ oro al Valor Militare) Paola Del Din, presidente F.I.V.L., per il 60° anniversario della battaglia di Pertuso (AL), tenuta a Cantalupo ligure il 27 agosto 2006).

VIVA LA RESISTENZA, VIVA IL 25 APRILE. VIVA LA COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA!

Laura Matelda Puppini

(L’immagine che correda questo articolo è presa, solo per questo uso, dal sito: www.centrometeoitaliano.it., ed a me sembra che possa rappresentare il vento che spazzò il fascismo portando verso una nuova Italia. Laura Matelda Puppini).

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