NON SOLO CARNIA

Informazioni dalla Carnia e dintorni
Gentilissimi,
dai tempi di Renzi e Lorenzin, che volevano sanare i buchi fatti dalle regioni in sanità, a Serracchiani e Telesca in Fvg, siamo andati in ambito sanitario di male in peggio, in particolare con Riccardo Riccardi, che non pare proprio la persona adatta per gestire il ssr in modo efficiente, ma che sembra muoversi, invece, con improvvisazione e senza chiedere o ascoltare alcuno, utilizzando il metodo del 'volli, volli, fortissimamente volli, e disgregando il poco rimasto. Pertanto, pur volendo scrivere di altro e non sempre di sanità, mi sono sentita in dovere di scrivere un articolo sulla rete oncologica regionale, riportando anche quanto trovato in rete. Vi invito quindi a leggere, commentare, discutere, condividere, girare questo ultimo mio ed a commentarlo, oltre quello sui crimini italiani ai tempi del fascismo, mentre io mi riposo un po' e preparo i prossimi articoli. Grazie di tutto. Laura Matelda Puppini

La Regione Fvg predispone, finalmente, il piano per la rete oncologica, ma senza valutazione obiettiva di tutte le variabili esistenti, senza simulazioni e ricadute sul ssr, e che poco convince.

Pare che il “Volli, volli, fortissimamente volli” per dirla con l’Alfieri, dell’assessore Riccardi non implichi il suo venir legato ad una sedia da qualcuno seguendo la sua volontà, ma l’andare avanti sulla sua strada senza vedere ed ascoltare nessuno, senza alcuna simulazione di impatto, senza alcuna verifica di fattibilità delle sue idee, e questo in sanità è pericolosissimo e chi …

Continua a leggere
La Regione Fvg predispone, finalmente, il piano per la rete oncologica, ma senza valutazione obiettiva di tutte le variabili esistenti, senza simulazioni e ricadute sul ssr, e che poco convince.

In ricordo delle migliaia e migliaia di morti, torturati, asfissiati, ridotti alla fame ed alla sete, spellati vivi dall’iprite, rimasti senza nome, vittime dell’Italia fascista e delle donne stuprate dai maschi italici.

In ricordo delle migliaia e migliaia di morti, torturati, asfissiati, ridotti alla fame ed alla sete, spellati vivi dall’iprite, rimasti senza nome, vittime dell’Italia fascista e delle donne stuprate dai maschi italici.
Desidero continuare in un prossimo articolo, l’elenco delle vittime del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, ma voglio qui, in primo luogo, ricordare le migliaia e migliaia di senza nome, per lo più civili, che furono uccisi, torturati, vessati dal nostro esercito quando vi erano il fascio e la Repubblica di Salò, e dai fascisti al potere. E non …

Continua a leggere
facebook 
Email Marketing Powered by MailPoet