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NON SOLO CARNIA
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Informazioni dalla Carnia e dintorni
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Ho voluto porre qui in un articolo, delel foto scattate da mia madre sulla Cavazzo terremotata. Neppure io riesco sempre a ricostruire dove questi posti distrutti si trovassero, ma con il vostro aiuto e se trovo gli appunti di mia madre forse riusciremo insieme nell' intento. Quello che ho già scritto, però, è che il terremoto fece anche sparire lo spirito comunitario e solidale che univa i paesi, pur con gli inevitabili dissidi presenti, e nulla fu come prima. Ma sparirono anche i luoghi di incontro: le corti per esempio, su cui le abitazioni si affacciavano. Vorrei che voi guardaste queste immagini, contraddistinte da un colore ocra che fu anche quello del post terremoto: nugoli di polvere anche dalle macerie che riempivano il cielo. Per cortesia guardate, diffondete, condividete, girate le immagini ed aiutatemi a scoprire in che parte di Cavazzo Carnico con precisione, sono state scattate. Davanti al portone di acesso della casa di Lino e Maria Pillinini si trovava, lungo la via, la casa dove abitava, da sola, Nena (Maddalena), ma poi non so di più. Laura Matelda Puppini
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Maria Adriana Plozzer. Cavazzo Carnico: foto del disastro dei terremoti del 1976.
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Oggi, fuori tempo massimo per il ricordo ufficiale dei terremoti che nel 1976 distrussero il Friuli, voglio pubblicare queste immagini scattate da mia madre alla sua amata Cavazzo Carnico, già toccata dal terremoto del 1928 ed altri minori ed infine terminata in macerie. Poi l'esodo di una parte di popolazione cavazzina verso Agra, grazie al mai sufficientemente ricordato Davide Sironi, …
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