Oggi a Trieste si è tenuto un incontro importante sulla sanità con alcune critiche alla politica dell’Assessore Riccardi.
Avevo postato su facebook e come commento al mio: ” Stiamo passando in Fvg da una politica di dialogo ad una in mano ad avvocati? Chiediamocelo” un comunicato di Furio Honsell che invitava i mas media e tutti i cittadini di Trieste ad una conferenza stampa dedicata al progetto di riforma della sanità in Friuli Venezia Giulia, mercoledì 14 maggio alle ore 10.30 presso il Caffè San Marco in via Cesare Battisti a Trieste. Era prevista, a detto evento, la partecipazione del Consigliere regionale Furio Honsell (Gr. Misto – Open Sinistra FVG), delle Consigliere regionali Rosaria Capozzi (Gr. Misto – MoVimento 5 Stelle), Serena Pellegrino (Gr. Misto – Alleanza Verdi e Sinistra) e Simona Liguori (Gr. Patto per l’Autonomia – Civica FVG), e dei rappresentanti dell’Associazione Costituzione 32, tra cui il dott. Walter Zalukar, che avrebbe presentato un documento dettagliato di analisi critica delle indicazioni e dei dati forniti recentemente dall’ARCS – Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute – in sede di III Commissione consiliare.
E detto rapporto avrebbe messo in particolare evidenza le diverse incongruenze ed errori nella presentazione dati di ARCS, anche rispetto ai dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Corte dei Conti, a cui sarebbe seguito un approfondimento focalizzato sul tema del disegno di riforma complessiva del sistema salute annunciato dall’Assessore Riccardi, che prevede tra gli obiettivi una severa contrazione dei servizi ospedalieri spoke. E questo senza dare alcuna indicazione riguardo al metodo utilizzato per definire gli obiettivi di questa seconda sua riforma e le modalità atte a raggiungerli.
Non ho potuto partecipare all’ incontro ma riporto qui quanto ho reperito in rete, riservandomi, semmai, di essere più precisa in seguito e sperando che una iniziativa similare possa aver luogo ad Udine, magari dopo le 16.
Il flash mob tolmezzino ove la partecipazione sta a dimostrare che la montagna non ne può più della sanità targata Fedriga – Riccardi.
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«SANITÀ REGIONALE NEL MIRINO: “LA RIFORMA RICCARDI SENZA PIANIFICAZIONE NÉ DATI CERTI”».
«Una conferenza stampa ad alto contenuto politico e tecnico quella tenutasi questa mattina al Caffè San Marco di Trieste, dove si è tornati a discutere della riforma della sanità regionale annunciata dall’assessore Riccardo Riccardi. L’incontro ha visto la partecipazione del medico ed ex consigliere regionale Walter Zalukar, affiancato da Furio Honsell (consigliere regionale di Open FVG) e Simona Liguori, già consigliera regionale, in un momento di confronto aperto con i cittadini.
Zalukar: “Nessuna vera pianificazione, numeri che non coincidono”
Walter Zalukar ha espresso forte preoccupazione per i tagli annunciati, soprattutto negli ospedali, e ha sottolineato come le affermazioni dell’assessore Riccardi, presentate lo scorso 3 aprile in Terza Commissione consiliare, siano prive di un’effettiva programmazione strutturata: «Abbiamo studiato i dati e le tabelle fornite e ciò che emerge è l’assenza di un documento programmatorio vero e proprio. Alcuni numeri non coincidono con quelli ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Economia e dalla Corte dei Conti», ha spiegato Zalukar.
Ha poi ricordato che questa è la seconda riforma firmata Riccardi, dopo quella del 2019, evidenziando le criticità già emerse negli anni passati e la necessità di non ripetere gli stessi errori.
Honsell: “Tagli e livelli di assistenza in calo, ma dove sono le basi del piano?”
Furio Honsell ha attaccato duramente la visione sanitaria dell’assessore Riccardi, accusandolo di portare avanti una riforma basata su presupposti economici discutibili e su dati da verificare: «Riccardi vuole tagliare perché sostiene che tutto costa troppo, ma i livelli di assistenza scendono. E allora ci chiediamo: su cosa si basa il suo programma? Dove sono le sue fonti? I dati portati in Consiglio sono opinabili e meritano un serio controllo».
Liguori: “Confrontarsi pubblicamente è fondamentale”.
Simona Liguori ha ribadito l’importanza degli incontri pubblici come quello odierno, organizzati senza protezione, senza filtri e con la volontà di mettere al centro i cittadini: «Discutere della sanità del Friuli Venezia Giulia con figure esperte come il dottor Zalukar e la dottoressa Stabile è un’opportunità preziosa. La trasparenza e il confronto devono essere il cuore della democrazia sanitaria».
Il messaggio: più chiarezza, più confronto, più ascolto.
Da questo incontro è emerso un messaggio condiviso dai relatori: il sistema sanitario regionale ha bisogno di una guida trasparente, basata su dati attendibili e una pianificazione reale. La salute pubblica, hanno ribadito, non può essere affidata a misure calate dall’alto senza un coinvolgimento ampio e documentato».
https://www.triestecafe.it/it/news/politica/sanita-regionale-nel-mirino-la-riforma-riccardi-senza-pianificazione-ne-dati-certi.html 14 maggio 2025.
L’incontro di oggi a Trieste. Al tavolo orizzontale degli oratori: Walter Zalukar, Maria Rosaria Capozzi, Furio Honsell, Simona Liguori e Serena Pellegrino. Fra il pubblico: Laura Stabile. (Da segreteria Furio Honsell).
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Questo il comunicato odierno e nel merito di Furio Honsell, che comprende pure delle brevi dichiarazioni di Rosaria Capozzi, Simona Liguori, Serena Pellegrino.
«TAGLI, DATI INCERTI E VUOTI ANNUNCI: LA SANITÀ DI RICCARDI SOTTO ACCUSA.
Oggi come forze politiche di opposizione (Open Sinistra FVG, MoVimento 5 Stelle, Civica FVG, Alleanza Verdi e Sinistra) abbiamo presentato un documento nel quale l’Associazione Costituzione 32, di cui fanno parte, tra gli altri, i medici Walter Zalukar e Laura Stabile, sottopone a un vaglio attento e rigoroso i dati che ha presentato in Consiglio Riccardi. L’esattezza di tali dati è importante perché è sulla base di questi che l’Assessore Riccardi giustifica il suo programma di riforma che prevede riduzioni tagli e accorpamenti.
Riccardi dichiara che la Regione spende pro-capite più delle altre regioni, ma che a causa della dispersione la qualità dei livelli di assistenza è più bassa che altrove. Poiché i dati che in genere mostra Riccardi non precisano la fonte, l’Associazione Costituzione 32 ha usato quelli della Corte dei Conti basati sul Nuovo Sistema in Sanità o su dati che lo stesso Riccardi aveva presentato come dati AGENAS in passato. Ebbene i dati utilizzati da Riccardi sono diversi ed evidenziano un divario ancora maggiore tra costo e resa. Anche sul numero di personale e quindi sui suoi costi i dati sono diversi. Appare grave che per operare scelte che incideranno su un servizio così importante per i cittadini come la Sanità ci sia tanta approssimazione sui dati.
Le deduzioni di Riccardi appaiono molto opinabili anche quando si conteggiano le strutture. Riccardi giustifica tagli e accorpamenti dicendo che sono troppe ma mescola tipologie assai diverse, forse conteggia anche le strutture private? Altrettanto fallace è l’affermazione di Riccardi che tali scelte sono dettate dalla crescita delle cronicità. Ma se aumentano le cronicità è del tutto ingiustificato concludere che diminuiscano i casi acuti e quindi si debba ridurre l’offerta ospedaliera. Ridurre gli ospedali non può essere il modo per affrontare l’aumento delle cronicità. Arbitraria sembra anche la giustificazione che solamente la casistica giustifica i reparti. Ciò sembra un ragionamento meramente prestazionale, se non si misurano altri indicatori sia di risultato che di sistema. In conclusione il programma di concentrazioni e tagli di Riccardi appare basato su dati incerti ma quanto è più grave è la più completa assenza di un programma con obiettivi e tempistiche.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.
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Simona Liguori, Consigliera regionale di Civica FVG, ha invece sottolineato un altro aspetto peculiare: “scontiamo tutti una programmazione sanitaria regionale assai lontana dalle necessità dei cittadini e dei professionisti della salute, che penalizza chi deve essere curato e chi cura.”
Serena Pellegrino, Consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, ha dichiarato: “pare che la Sanità stia a cuore a chi non è in maggioranza, mentre l’Assessore Riccardi continua a offrire una narrazione che stride con l’esperienza reale dei nostri corregionali, ignorando che la generazione del “baby boom” è ormai prossima a un massiccio ingresso nella fascia del bisogno, in una situazione già oggi allarmante non certo per carenza di risorse. Ancora più grave è l’assenza di un serio impegno per la medicina di genere, che continua a essere trascurata in nome di un’equazione semplicistica e sbagliata: uomo = donna.”»
L’incontro di oggi a Trieste. Al tavolo orizzontale degli oratori: Walter Zalukar, Maria Rosaria Capozzi, Furio Honsell, Simona Liguori e Serena Pellegrino. Fra il pubblico: Laura Stabile. (Da segreteria Furio Honsell).
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E così dal VIDEO in: https://www.triestecafe.it/it/news/politica/sanita-regionale-nel-mirino-la-riforma-riccardi-senza-pianificazione-ne-dati-certi.html 14 maggio 2025.
Walter Zalukar, già primario di Pronto Soccorso all’Ospedale di Cattinara ed ora in pensione.
«La riforma della sanità annunciata dall’assessore alla Salute Riccardi ha destato profonde preoccupazioni soprattutto per i tagli negli ospedali, che si prospettano. Per questo ‘Costituzione 32 e vari consiglieri regionali, tra cui il consigliere Honsell e la consigliera Liguori hanno deciso di studiare molto bene quello che Riccardi ha annunciato in terza commissione consiliare il 3 aprile scorso, e quindi si sono analizzati i dati e le tabelle presentate e si è scoperto che manca una vera e propria pianificazione, un documento programmatorio, e parte dei dati presentati, dei numeri cioè, non corrispondono a quelli pubblicati sia dal Ministero dell’Economia e Finanza, sia dalla Corte dei Conti. Questo preoccupa moltissimo perché, non dimentichiamoci, questa è la seconda riforma Riccardi, perché la prima era stata promulgata nel 2019, e vediamo a cosa ci ha portato.
Ed ancora Furio Honsell.
Riccardi ha una visione della Sanità regionale che prevede molte riduzioni di servizi, perché dice che costa molto, ma i livelli di assistenza scendono. E poi dove è il suo programma? E si basa su che cosa il suo piano? Su dei dati? Oggi siamo qui proprio a dimostrare che i dati che egli ci presenta in Consiglio sono molto opinabili e sono molto discutibili e andrebbero verificati.
E Simona Liguori.
È stato importantissimo ritrovarci oggi. Vi è stata una discussione sulla sanità del Friuli Venezia Giulia grazie anche al contributo del dott. Zalukar e della dott.ssa Stabile. E crediamo che questi eventi pubblici, senza rete, senza protezione, come confronto con i cittadini siano fondamentali».
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Un grandissimo grazie personale per queste considerazioni ai medici Walter Zalukar e Laura Stabile di ‘Costituzione 32′ a Maria Rosaria Capozzi, Furio Honsell, Simona Liguori, pure medico, a Serena Pellegrino ed a www.triestecafe.it. Penso francamente che forse manchino all’ assessore le basi teoriche per assolvere un compito così complesso, che sia ora che lasci il suo posto ad altro più capace prima che tutto vada a rotoli. E sono ormai 7 anni che regge la sanità Fvg. E d è inutile che continui a provare a quadrare i cerchi: quando uno non cel a fa non ce la fa, secondo me, sopratutto se non ascolta analisi, suggerimenti, e non accetta confornto alcuno. Leggendo l’assessore e le sue continue trovate, mi sovviene quando, liceale, non riuscivo a risolvere un problema o una equazione e li leggevo e rileggevo, in solitaria perché trattavasi di compito in classe, e non riuscivo ad uscire dal primo ragionamento fatto che però non era giusto. Poi quando il professore portava i compiti corretti, mi pareva persino banale non aver trovato errore e soluzione.
E senza voler offendere alcuno questo scrivo, ma perché ormai abbiamo tutti paura di questa sanità che ci assilla che ci fa perdere tempo prezioso e speranza, che vediamo svanire sotto i nostri occhi. E vi invito caldamente a leggere pure il precedente articolo su www.nonsolocarnia.info: “Il testo dell’o.d.g. di presa di posizione sull’esternalizzazione di parte delle attività di pronto soccorso presso l’ospedale carnico, minandone la unitarietà, da parte del consiglio comunale di Tolmezzo.’ ove riporto il testo integrale dell’ o.d.g. votato dal Consiglio Comunale di Tolmezzo che è chiarissimo nei rischi che si corrono a esternalizzare spaccandolo in due un pronto soccorso. E una cosa vi dico: pur avendo questa giunta miliardi, NULLA SARA’ IN SANITA’ COME PRIMA, ma certamente non per quello che dice l’assessore a sua difesa, che ormai si fa così e colà, ma per incapacità gestionale, secondo me, e pare di essere caduti in un incubo da cui però non ci risveglieremo perchè è realtà. E se erro correggetemi.
Laura Matelda Puppini
https://www.nonsolocarnia.info/oggi-a-trieste-si-e-tenuto-un-incontro-importante-sulla-sanita-con-alcune-critiche-alla-politica-dellassessore-riccardi/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2025/05/WhatsApp-Image-2025-05-14-at-12.41.58-1.jpeg?fit=1024%2C768&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2025/05/WhatsApp-Image-2025-05-14-at-12.41.58-1.jpeg?resize=150%2C150&ssl=1Senza categoriaAvevo postato su facebook e come commento al mio: ' Stiamo passando in Fvg da una politica di dialogo ad una in mano ad avvocati? Chiediamocelo' un comunicato di Furio Honsell che invitava i mas media e tutti i cittadini di Trieste ad una conferenza stampa dedicata al progetto di...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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