Come promesso inizio la pubblicazione dei documenti citati nel mio precedente e non ancora trascritti. Come primo documento, riporto l’elenco delle azioni svolte dalla prima Brigata gappista “13 Martiri di Feletto U.”, impostata graficamente come le precedenti, tra le quali compare l’azione gappista alle carceri di Udine come svolta correttamente il 7 febbraio 1945 ma non quanto accaduto a Topli Uorh.

Ho già citato detto documento nel mio, su www.nonsolocarnia.info: “Divagando su alcuni documenti relativi a ‘Porzus’ e sui problemi che pongono.” dove ho pure riportato che esso è definito, come il precedente a cui molto assomiglia, un “Bollettino di guerra” e che manca di intestazione battuta a macchina, e questo perché potrebbe esser stata tagliata ed acquisita monca, vista la linea separatoria in apice o potrebbe però esser stata una dimenticanza da frettolosa battuta o altro. Comunque nello spazio sopra la linea separatoria compare scritto in matita: “1^ Brigata GAP (poi parola illeggibile N.d.r.). E dopo la linea divisoria si legge: “C.V.L. COMANDO GRUPPO BRIGATE G.A.P.” dicitura completamente cancellata a matita.  Quindi il testo riporta l’elenco delle azioni svolte, sempre ‘pasticciato con la matita, e il finale: “MORTE AI NAZIFASCISTI. LIBERTÀ AI POPOLI”, con la seconda parte posta sotto la prima. Detto documento non ha timbro né battitura a macchina dei nomi dei gappisti referenti, e men che meno firme autografe. Il documento si trova in Archivio Istituto Gramsci Roma, “Veneto – Friuli – Friuli – Varie – Fondo B.G. – Sez. IX – cart- 2 Fasc. 6 – doc. 09564.

Passo quindi qui a riportare quanto scritto in detto “Bollettino di Guerra” datato 13 febbraio 1945 A.D.V., dopo aver posto l’immagine scannerizzata dello stesso.

 

«1^ Brigata G.A.P. (poi parola illeggibile).

C.V.L. COMANDO GRUPPO BRIGATA G.A.P.(Intestazione poi cancellata a matita N.d.r.). 

 BOLLETTINO DI GUERRA DEL GIORNO 13 febbraio 1945 A.D.V.

Il giorno 28/1/1945 c.a. (corrente anno N.d.r.) un carro armato nemico bloccava il posto Comando del Btg. Ardito. Il compagno Rino da solo spara contro il carro, lo fa deviare e salva quattro compagni che si trovavano nella sede. Esso pure esce incolume dalla lotta.

Il giorno 30/1/ (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Giotto catturano sei spie, due di queste sono state inviate al Btg. sloveno, le altre quattro, dopo sommario interrogatorio vengono giustiziate.

Il giorno 2/2 (1945 sottinteso N.d.r.) una pattuglia di guastatori GAP del Btg. Ardito faceva saltare la ferrovia Udine – Trieste interrompendo le comunicazioni per parecchie ore.

Il giorno 3/2 (1945 sottinteso N.d.r.) una pattuglia di GAP del Btg. Ardito, catturava due repubblicani i quali al fermo cercavano di reagire, perciò venivano interrogati e giustiziati.

Il giorno 4/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Giotto catturavano una pericolosa spia la quale cercava di infiltrarsi nelle nostre formazioni, per indagare sul nostro movimento. Dopo stretto interrogatorio veniva giustiziata.

Il giorno 5/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i G.A.P. del Btg.    fermavano due spie, una camuffata da mendicante e l’altra si fingeva fuggita dai repubblicani. Da precise informazioni e dopo accurate indagini, siamo venuti alla conoscenza della colpevolezza di questi vili. Venivano passati per le armi.

Il giorno 6/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Diavoli Rossi giustiziavano un repubblicano delle Bande nere in località di Strada.

Il giorno 7/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Diavoli Rossi disarmavano le G.N.R. (scritto a matita sopra i carabinieri riportato erroneamente e cancellato a matita N.D.R.) di San Giorgio di Nogaro, prelevando due Mitra nuovi e otto moschetti.

Il giorno 7/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Diavoli Rossi, in località strada (Premariacco Orzano) venivano attaccati da un gruppo di cosacchi in transito. I GAP passati al contrattacco uccidevano quattro e ne ferivano altri due. Da parte nostra nessuna perdita.

Il giorno 8/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Giotto sabotavano la ferrovia Udine – Trieste facendo deragliare un treno ed interrompendo il transito per 48 ore.

Il giorno 9/2 (1945 sottinteso N.d.r.) i GAP del Btg. Giotto ritornavano a sabotare la linea Udine -Trieste aumentando il danno della sera prima, nella stessa azione venivano tagliati 500 metri di filo telegrafico.

Il giorno 7 (corretto sopra il 9 erroneamente riportato in precedenza N.d.r.) /2 (1945 sottinteso N.d.r.)  i GAP del Btg. Diavoli Rossi irrompevano nelle carceri giudiziarie di Udine liberando tutti i detenuti politici. L’audace colpo veniva portato a termine senza colpo ferire. Il nemico perdeva 5 uomini morti e 10 feriti. Nessuna perdita da parte dei GAP.

MORTE AI NAZIFASCISTI.

LIBERTÀ AI POPOLI».

Il documento riporta solo il timbro dell’Istituto Gramsci – Roma. Come si può notare, non vi è segno alcuno della strage cosiddetta di Porzûs. Non solo: la struttura di questo documento non ha praticamente nulla a che fare con quella del documento datato 10 febbraio 1945 firmato da Marino Marco e Valerio. Infatti si nota come le azioni siano descritte in modo sintetico, mettendo in risalto il loro risultato.

Laura Matelda Puppini.

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