Legambiente rilancia un’iniziativa rivolta a tutti gli appassionati della montagna: percorrere, prima che vengano cancellati o stravolti, alcuni itinerari delle nostre Alpi interessati da progetti di nuova viabilità forestale e impianti sciistici.

Mentre la Regione e gli enti di promozione turistica investono migliaia di euro in campagne pubblicitarie tese ad attirare i turisti esaltando la natura e l’ambiente “incontaminato” delle nostre montagne, vengono contemporaneamente approvati progetti di realizzazione di strade forestali sovradimensionate e di nuove piste da sci che rischiano di stravolgere questi territori. Legambiente, che proprio su questi aspetti aveva deciso di assegnare già nel 2020 una “bandiera nera” nell’ambito della sua campagna “Carovana delle Alpi”, ribadisce la forte preoccupazione per alcuni di questi interventi, che, oltre a non avere valide giustificazioni dal punto di vista economico, avranno come conseguenza lo sconvolgimento e la banalizzazione di luoghi particolarmente suggestivi, sovrapponendosi, e quindi cancellandoli, a sentieri e mulattiere anche molto conosciuti e frequentati.

Contro uno di questi progetti, che prevede la realizzazione di una strada sulla mulattiera che raggiunge il rifugio Marinelli dal versante di Timau, l’associazione si era fatta promotrice nei mesi scorsi assieme alla Delegazione Regionale del CAI e ad Italia Nostra di una petizione che in poche settimane aveva superato le 13.000 firme.

Oggi la mobilitazione riparte e viene estesa anche ad altre situazioni per evitare la perdita di ambienti e di percorsi unici che sempre di più in futuro saranno ricercati dai turisti e da chi frequenta la montagna per immergersi nella natura e per godere del suo paesaggio.

A partire da sabato 14 agosto sono state così programmate delle marce lungo alcuni di questi itinerari per farli meglio conoscere e per aumentare la pressione nei confronti degli organismi che dovrebbero autorizzare e finanziare la prevista nuova viabilità forestale.

L’escurisone a Malga Varmost e Casera Lavazeit è già stata realizzata. Ecco gli altri due appuntamenti:

Domenica 22 agosto : Casera Plotta – Rifugio Marinelli

Domenica 29 agosto: Sella Nevea – Altopiano del Montasio

NOTE:

Le escursioni si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni anti-covid e potranno eventualmente subire delle variazioni anche in base alle condizioni meteorologiche.

Per partecipare sono indispensabili abbigliamento e calzature da montagna e mascherina.

Si consiglia l’iscrizione inviando una mail a: carnia@legambientefvg.it o un SMS o un messaggio whatsapp al numero 327.3505829 entro le ore 18 del giorno precedente.

Trasferimento in auto e pranzo al sacco a cura di ciascuno dei partecipanti.

Comunicato ricevuto da Marco Lepre, presidente di Legambiente Carnia. Inserito da Laura Matelda Puppini. L’immagine che accompagna l’articolo rappresenta il rifugio Marinelli ed è tratta da: http://www.sentierinatura.it/easyne2/LYT.aspx?Code=sentierinatura&IDLYT=1970&ST=SQL&SQL=ID_Documento=518. Laura Matelda Puppini

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Relativamente alla proposta per il rifugio Marinelli, prevista domenica 22 agosto, riporto il successivo comunicato con ulteriori precisazioni giuntomi da Marco Lepre.        

«Dopo la camminata organizzata sabato scorso a Forni di Sopra, sul bellissimo sentiero CAI 207,  che unisce malga Varmost a Casera Lavazeit e che rischia di venire trasformato in un’assurda strada camionabile, Legambiente invita tutti gli appassionati della montagna a recarsi domenica 22 al Rifugio Marinelli per ribadire la contrarietà alla apertura di una strada lungo la mulattiera del Laghetto Plotta.

Continua la protesta degli ambientalisti contro la Regione e gli enti di promozione turistica che, da una parte,  investono migliaia di euro in campagne pubblicitarie tese ad attirare i turisti esaltando la natura e l’ambiente “incontaminato” delle nostre montagne e, dall’altra, approvano progetti di realizzazione di strade forestali inutili o sovradimensionate che rischiano di stravolgere questi territori. Legambiente, che proprio su questi aspetti aveva deciso di assegnare già nel 2020 una “bandiera nera” nell’ambito della sua campagna “Carovana delle Alpi”, ribadisce la forte preoccupazione per alcuni di questi interventi, che, oltre a non avere valide giustificazioni dal punto di vista economico, avranno come conseguenza lo sconvolgimento e la banalizzazione di luoghi particolarmente suggestivi, sovrapponendosi, e quindi cancellandoli, a sentieri e mulattiere anche molto conosciuti e frequentati.

Uno di questi progetti, balzato all’attenzione della cronaca nei mesi scorsi, prevede la realizzazione di una strada sulla storica mulattiera che raggiunge il rifugio Marinelli dal versante di Timau, nel tratto finale che sale dal Laghetto Plotta.

Come è noto l’associazione si era fatta promotrice assieme alla Delegazione Regionale del CAI e ad Italia Nostra di una petizione che in poche settimane aveva superato le 13.000 firme. Oggi la mobilitazione riparte, con l’effettuazione di un “sit-in” nei pressi del rifugio. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea e nel rispetto dello svolgimento della celebre Staffetta dei Tre Rifugi, proprio per ribadire che a certe quote e in certi ambienti si deve andare solo a piedi e che l’apertura di nuove strade favorisce inevitabilmente il transito, anche abusivo, di veicoli a motore con il loro carico di inquinamento acustico e dell’aria. Ben altri sono gli interventi sulla viabilità da effettuare, come ben sanno gli abitanti di Collina e Collinetta tutt’ora costretti a distanza di mesi ad un senso unico alternato per raggiungere Forni Avoltri!

Appuntamento: domenica 22 agosto alle ore 10.30  nei pressi del rifugio Marinelli

La salita può essere effettuata autonomamente lungo tre diversi itinerari:
a) dal Rifugio Tolazzi in circa due ore (percorso turistico seguendo la strada forestale esistente)
b) dal terzo tornante della S.S. 52 bis per Passo di Monte Croce Carnico in circa due ore e mezza (strada forestale e mulattiera);
c) dal Passo di Monte Croce Carnico in circa due ore e un quarto (sentiero CAI 146, per esperti)

Note:

L’escursione si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti-covid, evitando assembramenti e potrà eventualmente subire delle variazioni o il rinvio anche in base alle condizioni meteorologiche.

Per partecipare sono indispensabili abbigliamento e calzature da montagna e la mascherina.

Il trasferimento in auto e il pranzo al sacco sono a cura di ciascuno dei partecipanti.

Si richiede l’iscrizione inviando una mail a: carnia@legambientefvg.it o un SMS o un messaggio whatsapp al numero 327.3505829 entro le ore 18 del giorno precedente.

Importante:

Per chi sale dal versante di Collina, si ricorda che la strada di accesso al rifugio Tolazzi verrà chiusa alle ore 9.30 per lo svolgimento della gara di corsa in montagna.

Si raccomanda inoltre prudenza e attenzione a non intralciare lo svolgimento della competizione che partirà alle ore 10 e si concluderà indicativamente alle ore 13. Nei pressi del Rifugio Marinelli si svolgerà in particolare il cambio tra il secondo ed il terzo frazionista.

Tolmezzo, 18 agosto 2021 –  Marco Lepre – Circolo Legambiente della Carnia-Val Canale-Canal del Ferro».

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